Mais-dolce

Il mais, nome scientifico Zea Mays, è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Graminacee. Ricerche svolte su questa pianta suggeriscono che derivi da una pianticella selvatica originaria del Messico e del Guatemala: il teosinte. I biologi dell'Università della California hanno infatti scoperto nel mais la presenza del gene barren stalk 1 che lega questa pianta al teosinte. Questo gene ha permesso agli agricoltori del Centro Americani di 7.000 anni fa di ottenere il mais. Il nome proviene dal termine Maiz di origine Arauca. Lo stato di Arauca è uno dei dipartimenti della Colombia e si trova nella parte orientale, al confine con il Venezuela. La coltivazione del mais risale a circa 7.500 anni fa. Nel Nuovo Messico è stata trovata la varietà più antica e la sua coltivazione si estendeva dall'America centro meridionale a Nord fino
Il mais, nelle popolazioni del centro America, assume un'importanza vitale, era un elemento base della dieta, una pianta legata così strettamente alla sopravvivenza del popolo che era entrato a far parte della mitologia Maya. Secondo le leggende Maya, l'uomo è stato plasmato dagli dei partendo da una pallina di mais e acqua. Il mais ha una dignità e un'importanza tale da meritarsi una divinità tutta propria, il Yum Kaa, il dio del mais.
Anche il popolo Azteco aveva un dio dedicato al mais - Centeotl - e anche loro avevano delle cerimonie e dei riti sacrificali legati al ciclo della maturazione della pianta. Una prima cerimonia con sacrificio, veniva eseguita quando il mais era maturo: una giovane donna veniva decapitata rappresentando la raccolta delle spighe di mais. A fine mietitura, una seconda fanciulla veniva uccisa poi scorticata, a rappresentare la decorticazione del mais. Numerose altre leggende e tradizioni legano i popoli del nuovo mondo alla coltura del mais. Le antiche popolazioni centro americane, coltivavano il mais insieme alle piante rampicanti dei fagioli, lasciandole aggrapparsi al fusto alto e snello del mais. È stato, per tanti anni, il cereale base dell'alimentazione dei maya, degli aztechi, delle popolazioni antiche dello stato del Nevada e degli Inca del Perù. Le popolazioni Mochica e Chimù (lungo la costa settentrionale del Perù) ne ricavavano una bevanda alcolica.
A portare il mais in Europa fu sicuramente il famoso navigatore Cristoforo Colombo. Appena arrivato nel vecchio Continente, si diffuse timidamente in Italia e in Francia. In questi paesi stentò a diffondersi perché, a quanto risulta dalle testimonianze storiche del tempo, richiedeva un terreno troppo grasso e colture alternative, come la canapa, erano maggiormente redditizie. Il nuovo cereale si diffuse anche nelle regioni balcaniche e si assicurò una rapida diffusione poiché garantiva una produzione maggiore, a volte anche doppia, rispetto alle granaglie tradizionali. Inoltre, non essendo previsto tra i cereali da “imposti” per legge, era, per il momento, un prodotto esente da tasse. Successivamente la coltura del mais passa dall'Italia alla Germania e di seguito si diffonde in tutto il bacino del Mediterraneo.
In Italia la sua diffusione iniziò nella pianura padana sfruttando la tecnica dei tre campi: uno coltivato a mais e due a frumento. Quello coltivato a mais garantiva un minimo di alimentazione - la polenta - mentre gli altri due producevano il frumento necessario per pagare le tasse. Negli ultimi 40 anni la produzione del mais in Italia ha conosciuto un andamento crescente, sia a livello quantitativo sia qualitativo. Le nuove varietà ibride permettono rese di circa 12-15 tonnellate per ettaro, invece delle 2-3 tonnellate che si potevano ottenere con le vecchie varietà. Con queste rese, il mais è diventato produttivo sotto il punto di vista economico e dai terreni marginali è passato ad occupare terreni fertili e ben irrigati, così da ottenere il massimo della produzione. Il nord Italia è la zona dove si concentra il 33% della produzione nazionale.
A introdurre la coltivazione del mais in Spagna furono gli arabi, i quali avevano importato dalla Turchia le tecniche di coltivazione. Da qui il termine “grano turco”. Anche i portoghesi vennero a conoscenza di questa nuova pianta e subito la esportarono nelle loro colonie, così, grazie a loro, arrivò in Africa, fino alle colonie dell'Asia meridionale, e da qui in Cina. Era la seconda metà del 1500. Nel 1775 il mais fa la sua comparsa in Giappone, anche se non è chiaro come ci sia arrivato.
Carl Nilsson Linnaeus, più noto con il nome latino di Linneo, grande biologo svedese e creatore della moderna nomenclatura scientifica per la classificazione di piante e animali, fu il primo a sentire l'esigenza di dare un nome ufficiale alla nuova pianta, e così venne battezzata Zea Mays. Il nome giunge dalla ricerca nei testi antichi classici, il “grano primus antiquis Latio cibus”, come lo chiamava Plinio, o il cereale della vita “zea”, come accennato nell'Odissea. Certamente queste definizioni non si riferivano al mais e Linneo lo sapeva bene, ma evidentemente il concetto di “cereale della vita” gli piacque e così decise di chiamarlo “zea”. Il termine “mays” si trova nell'opera del gesuita Josè de Acosta “Historia natural y moral de las Indias” (Storia naturale e morale delle Indie) scritto nel 1590.
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RICETTE:

Secondo
Pannocchie di mais alle erbe aromatiche
per 4 golosi...
4 pannocchie fresche
100 gr di burro
timo
cerfoglio
prezzemolo
sal e pepe
Togliete alle pannocchie le foglie che le avvolgono, lavatele, quindi fatele lessare per 50' circa, mettendole in abbondante acqua in ebollizione leggermente salata. Intanto lavorate il burro morbido, sale, pepe e un trito fine che avrete preparato con mezza cucchiaiata di foglioline di prezzemolo, un'uguale quantità di cerfoglio e un rametto di timo fresco, fino ad ottenere un composto cremoso. Servite le pannocchie calde, con un grosso ciuffo di burro aromatico per condirle.
http://www.petitchef.it/ricette/pannocchie-di-mais-alle-erbe-aromatiche-fid-964769

-Pannocchie Bollite

Riempi d'acqua una pentola grande e lasciala bollire mentre prepari le pannocchie rimuovendo le bucce e le stringhe di seta.
La quantità esatta di acqua che ti servirà dipende dalla grandezza di ogni pannocchia. Assicurati che vengano coperte tutte una volta immerse.
Puoi aggiungere un cucchiaino (5 g) di sale se vuoi, ma non è necessario.
Rimuovi le bucce con le mani. Tira lo stelo lungo la pannocchia per eliminare le bucce; aiutati con le dita per toglierle tutte.
Sciacqua le pannocchie con l'acqua strofinandole con le tue mani per eliminare le stringhe di seta che vedi.
Metti le pannocchie nell'acqua bollente. Copri la pentola
Usa delle pinze per inserire le pannocchie nell'acqua. Evita di farlo con le mani per non bruciarti.
Se l'ebollizione rallenta o si ferma dopo aver messo le pannocchie nella pentola, aspetta che l'acqua la raggiunga di nuovo prima di impostare il timer per la cottura.
Lasciale cuocere per 3-8 minuti. Le pannocchie saranno leggermente croccanti.
Questo significa che risulteranno morbide quando le premerai con una forchetta, ma non mollicce.
Il tempo preciso di cottura varia in base al tipo di pannocchia e alla sua maturità. Il mais fresco e dolce di solito si cucina più velocemente.
Toglile dalla pentola e servile. Lasciale asciugare su delle salviette di carta per 30-60 secondi prima di servirle.
Siccome saranno bollenti, aspetta per qualche minuto prima di mangiarle.
Il mais viene generalmente servito con il burro fuso.

-Pannocchie Cotte nel Forno a Microonde
Metti una pannocchia in una pirofila apposita per il microonde
. Cuocine una alla volta; le istruzioni sono le stesse per tutte.
Non eliminare le bucce. La cottura sarà ottimale se le lasci.
Lasciala nel microonde per 5 minuti. Impostalo al livello di cottura più potente.
Al termine della cottura, lasciala nel microonde per 1-2 minuti per evitare di bruciarti.
Mettila su un tagliere. Taglia lo stelo usando un coltello da cucina affilato.
Usa dei guanti da forno o uno strofinaccio per togliere la pannocchia dal microonde.
Mentre tagli, dovresti rimuovere anche la prima fila di chicchi. Assicurati di tagliare completamente la buccia.
Tolta la buccia, servila. Utilizza un guanto da forno o uno strofinaccio per tenere ferma la pannocchia mentre la tagli. Agita leggermente la pannocchia affinché sia più facile sbucciarla.
In genere, in questo modo si eliminano anche le stringhe di seta.
Puoi servirle con del burro fuso e del sale o in qualsiasi altra maniera tu preferisca.

-Pannocchie Grigliate
Preriscalda la griglia a fiamma medio-alta. Nel frattempo, elimina la buccia e le stringhe di seta. Se usi una griglia a gas, la fiamma dovrà essere medio-alta. Lasciala preriscaldare per 5-10 minuti. Se utilizzi una griglia a carbone, stendine uno strato compatto e lascia che si formi la cenere bianca sulla superficie prima di mettere a cuocere le pannocchie. Elimina le bucce delle pannocchie e sciacquale per eliminare le stringhe di seta restanti. Spennella uno strato sottile di olio d'oliva sulla superficie delle pannocchie. Non usare più di un cucchiaio (15 ml) per pannocchia. Puoi anche usare del burro fuso al posto dell'olio d'oliva. Metti le pannocchie sulla griglia e falle cuocere per 6-10 minuti. Girale ogni tanto per farle cuocere uniformemente e prevenire che si brucino. Saranno pronte quando la maggior parte dei chicchi diventerà marroncina. Quelli più piccoli potrebbero anche annerirsi. Servile come desideri dopo averle tolte dalla griglia. Lasciale raffreddare per prenderle in mano senza scottarti. Condiscile con il burro e il sale, ma, se hai usato del burro prima di cuocerle, potrebbe non essere necessario aggiungerne dell'altro.

-Pannocchie al Vapore
Fai bollire dell'acqua nella parte inferiore della vaporiera. Nel frattempo, sbuccia le pannocchie. Se non hai la vaporiera, puoi usare una pentola grande ed uno scolapasta di metallo, che dovrebbe appoggiarsi saldamente sui bordi della pentola, non cadere al suo interno. Fai una prova prima di utilizzarlo. Sbuccia le pannocchie e sciacquale sotto l'acqua corrente per eliminare tutto. Mettile nel cestino e lasciale cuocere per 8-12 minuti. Mettile nel cestino servendoti delle pinze per non scottarti. Il tempo necessario per la cottura dipende dalla loro maturità. Quelle più fresche si cucinano più velocemente di quelle più mature. Saranno pronte quando i chicchi avranno una consistenza tenera ma non molliccia. Servile calde. Lasciale raffreddare per un paio di minuti dopo averle tolte dalla vaporiera. Condiscile con del burro e con del sale se vuoi.

-Pannocchie al Cartoccio
Fai preriscaldare il forno a 220º. Nel frattempo, rimuovi le bucce e le stringhe di seta. Dopo aver rimosso le bucce, sciacqua le pannocchie sotto l'acqua corrente. Condiscile con del burro. Puoi aggiungere anche del sale e del pepe se vuoi. Usa tanto burro. Spargi almeno uno o due cucchiai di burro fuso su ogni pannocchia. Avvolgi ogni pannocchia con un foglio di carta stagnola: coprile completamente chiudendole e dando loro una forma a caramella. Se temi che possano verificarsi delle perdite di burro, sistema della carta forno sulla teglia. Lasciale cuocere per 20-30 minuti. La maggior parte delle pannocchie ne richiede 20, ma quelle più grandi 30. Mettile nella parte centrale del forno per assicurarti una cottura uniforme. Sfornale e servile. Aspetta 2-5 minuti prima di togliere la carta stagnola. Servile quando
saranno calde ma non bollenti al tatto.

Pannocchie di mais al burro
- Ingredienti: 2 pannocchie di mais, burro q.b., sale – Privare le pannocchie delle foglie esterne e tenetene qualcuna da parte per guarnire. Passatele sotto ad acqua fresca corrente e sciacquatele bene ed, eventualmente, tagliatele in due. Preparate una pentola piena di acqua ed immergete le pannocchie e portatele ad ebollizione; dal momento in cui incomincia a bollire, prosegui te la cottura per almeno 30 minuti. Ovviamente il tempo è relativo alla grandezza delle pannocchie di mais. Scolate le pannocchie, lasciatele leggermente raffreddare, aggiungete sale e burro. Servite sulle sue foglie precedentemente lavate.

Insalata di riso con curry, pollo e mais
– Ingredienti: Per 6 persone: 400 gr di riso parboiled, 600 gr di pollo arrosto a cubetti, il cuore di un sedano a fettine, 300 gr di mais sgranato, 300 ml di maionese, 2 cucchiai di yoghurt greco, 2 cucchiai di pasta di curry, 1 lime - Fate bollire il riso in abbondante acqua salata e, quando cotto, scolatelo e risciacquatelo con l'acqua fredda in modo da fermare la cottura. Versatelo in una insalatiera e fatelo raffreddare. Conditelo poi con la maionese allungata con lo yoghurt greco, il pollo a cubetti, il sedano ed il mais sgranato. Servite decorando con degli spicchietti di lime.