Cima di rape

La cima di rapa ( Brassica rapa L. subsp. sylvestris ) nonostante derivi dalla rapa è una varietà a sé, sia per forma che per colore.
Lo sviluppo della cima di rapa avviene in due fasi: all’inizio si sviluppano le foglie allungate e dentate con un picciolo, dopo un periodo che varia a seconda della coltivazione, si formano dei “bottoni” fiorali, spesso dischiusi, dai quali nascono dei piccoli fiori gialli.
Le parti della cima di rapa commestibili sono le foglie, i “bottoni” fiorali ed i fiori.
La cima di rapa è originaria delle regioni meridionali, si dice che i nostri emigranti la portarono con loro quando partirono per gli Stati Uniti all’inizio del XX secolo, e dall’America la portarono in Australia e Canada.
La cima di rapa, in Puglia, che è la regione regina della coltivazione di questo ortaggio, è inserita nell’Elenco dei Prodotti Tradizionali Regionali.

■ COLTIVAZIONE, VARIETÀ E RACCOLTA
Le cime di rapa si seminano (spesso vengono trapiantate) nei mesi estivi o al massimo all’inizio dell’autunno. La raccolta delle cime di rapa comincia in autunno-inverno e può continuare anche fino a primavera inoltrata.
Per quanto riguarda le varietà, le cime di rapa si possono classificare in base alla località in cui vengono coltivate (Cima di Castrovillari), in base alla lunghezza del ciclo vegetativo (cima Natalina o cima Marzatica), oppure in base alla varietà precoce o varietà tardiva. La varietà precoce (quarantina) impiega circa 80 giorni dalla semina alla fioritura, mentre la varietà tardiva (Cima di rapa di Aprile o maggiaiola di Sala Consilina) 190-200 giorni.

■ AL MOMENTO DELL'ACQUISTO
La cima di rapa va scelta con steli sottili e sodi, con pochi “bottoni” fiorali e priva dei fiori.
Evitare di acquistare le cime di rapa se si presentano con lo stelo molle e le foglie appassite.

■ CONSERVAZIONE
La cima di rapa si conserva circa una settima senza lavarla e chiusa in un sacchetto bucherellato di plastica.
Se consumata appena acquistata, la cima di rapa risulterà molto più saporita.

■ USO IN CUCINA
La cima di rapa può essere consumata in svariati modi: è ottima bollita e condita con la vinaigrette, oppure semplicemente con olio e limone. La cima di rapa è indicata per accompagnare alimenti poco saporiti, come le patate o il tofu, infatti, grazie al suo particolare sapore, conferisce una piccola nota piccante.
Naturalmente non possiamo dimenticare, una ricetta classica della cucina pugliese: le orecchiette con le cime di rapa.
La cima di rapa contiene molto calcio, fosforo, vitamina C, Vitamina B2 e vitamina A oltre a una buona quantità di proteine, la cima di rapa, infatti, può essere un sostituto della carne.

■ CURIOSITÀ
La cima di rapa è consigliata alle donne in gravidanza, infatti contiene molto folato (sale dell’acido folico),che aiuta a prevenire la spina bifida nel neonato.

http://www.giallozafferano.it/ingredienti/cime-di-rapa



COLTIVAZIONE, VARIETÀ E RACCOLTA
Le cime di rapa si seminano (spesso vengono trapiantate) nei mesi estivi o al massimo all’inizio dell’autunno. La raccolta delle cime di rapa comincia in autunno-inverno e può continuare anche fino a primavera inoltrata.
Per quanto riguarda le varietà, le cime di rapa si possono classificare in base alla località in cui vengono coltivate (Cima di Castrovillari), in base alla lunghezza del ciclo vegetativo (cima Natalina o cima Marzatica), oppure in base alla varietà precoce o varietà tardiva. La varietà precoce (quarantina) impiega circa 80 giorni dalla semina alla fioritura, mentre la varietà tardiva (Cima di rapa di Aprile o maggiaiola di Sala Consilina) 190-200 giorni.
AL MOMENTO DELL'ACQUISTO
La cima di rapa va scelta con steli sottili e sodi, con pochi “bottoni” fiorali e priva dei fiori.
Evitare di acquistare le cime di rapa se si presentano con lo stelo molle e le foglie appassite.
CONSERVAZIONE
La cima di rapa si conserva circa una settima senza lavarla e chiusa in un sacchetto bucherellato di plastica.
Se consumata appena acquistata, la cima di rapa risulterà molto più saporita.
USO IN CUCINA
La cima di rapa può essere consumata in svariati modi: è ottima bollita e condita con la vinaigrette, oppure semplicemente con olio e limone. La cima di rapa è indicata per accompagnare alimenti poco saporiti, come le patate o il tofu, infatti, grazie al suo particolare sapore, conferisce una piccola nota piccante.
Naturalmente non possiamo dimenticare, una ricetta classica della cucina pugliese: le orecchiette con le cime di rapa.
La cima di rapa contiene molto calcio, fosforo, vitamina C, Vitamina B2 e vitamina A oltre a una buona quantità di proteine, la cima di rapa, infatti, può essere un sostituto della carne.
CURIOSITÀ
La cima di rapa è consigliata alle donne in gravidanza, infatti contiene molto folato (sale dell’acido folico),che aiuta a prevenire la spina bifida nel neonato.
http://www.giallozafferano.it/ingredienti/cime-di-rapa


RICETTE:


Orecchiette alle cime di rapa
- Ingredienti: 400 gr. di orecchiette fresche, 1 kg di cime di rapa,
2 spicchi d'aglio, olio extravergine d'oliva, sale e peperoncino - Procedimento: Lavate e mondate le rape prendendone solo le cime e le foglioline più tenere. Fatele cuocere in abbondante acqua salata e dopo una ventina di minuti scolatele conservando l'acqua di cottura. In una padella soffriggete l'aglio e il peperoncino fino a farlo dorare. Cuocete le orecchiette nell'acqua di cottura delle rape, se necessario aggiungete un po' di sale. Saltate le orecchiette e le rape nella padella dove prima avete fatto soffriggere l'aglio, mescolate bene e servitele calde. http://www.salentopuglia.eu

Cime di rapa al cartoccio
– Ingredienti: 1000 gr. di Cime Di Rapa, ½ Spicchio di Aglio, ½ Limone, Olio evo, Sale, Pepe - Pulite le cime di rapa, lavatele, scolatele bene e dividetele in quattro parti. Ritagliate quattro fogli di carta d’alluminio di una misura che possano contenere la verdura ben distesa e spennellateli ripetutamente con un po’ d’olio. Adagiate i mucchietti di cime di rapa sui rispettivi fogli d’alluminio e al centro mettete una fettina d’aglio. Spruzzateli con il succo di mezzo limone filtrato al colino, versate un filo d’olio, salate, pepate e chiudete i cartocci. Cuocete in forno preriscaldato a 200 gradi per 40 minuti circa. Ritirate, fate riposare qualche minuto, sistemateli sul piatto da portata.

Rotolo di Zucca, con cime di Rapa
- Ingredienti: 500g di zucca pulita, 300 g di patate, 400g di cime di rapa, 150 g di prosciutto cotto affettato un po’ spesso, 130 g di provolone, 1 uovo intero e 2 tuorli, 330 g di farina, 1 scalogno, 4 cucchiai di parmigiano grattugiato, 70 g di burro,
sale, pepe - Lessate le patate, e cuocete la zucca a vapore, passate entrambe al passaverdura e raccogliendole in una ciotola amalgamatevi l’uovo intero e i tuorli e 270 g di farina,impastate il tutto fino ad ottenere una pasta che non si attacchi alle mani ,unite eventualmente ancora poca farina. Sbollentate le cime di rapa per alcuni minuti, tritatele e fatele stufare per 5-6 minuti in una padella con lo scalogno tritato e 30 g di burro.

Formate con la pasta un grosso cilindro, sistematelo su un telo infarinato e stendetelo in un rettangolo dello spessore di 1 cm . farcitelo con il prosciutto, le cime di rapa e il formaggio a fettine,arrotolatelo aiutandovi con il telo sigillate i bordi,avvolgete il rotolo nel telo e legatelo alle estremità e in altri due punti. Immergete il rotolo in una peschiera contenente acqua salata in ebollizione e cuocetelo per circa mezz’ora, scolatelo e lasciatelo intiepidire, srotolatelo dal telo, affettatelo e sistemate le fette in una pirofila imburrata spolverizzate con il parmigiano ,irrorate con il burro rimasto fuso, e fate gratinare in forno a 190° per 10-15 minuti.
http://ricettefantasia.myblog.it

CIME DI RAPA
Le cime di rapa sono i racemi non ancora fioriti dell'ortaggio Brassica Campestris, varietà Cymosa di cui si mangiano le foglie più tenere e le infiorescenze. Sono da consumarsi previa cottura ed hanno un sapore molto caratteristico, leggermente amarognolo e piccantino. La coltivazione avviene soprattutto al sud, in quanto la pianta predilige un clima caldo. www.giallozafferano.it

RISOTTO ALLE CIME DI RAPA E RICOTTA
(dosi per 4 persone) 320 gr. di riso Carnaroli, 100 gr. cime di rapa, 80 gr. ricotta al forno, cipolla, olio extra vergine di oliva, brodo di carne, vino bianco e sale q.b. - Fate rosolare 20 gr. di cipolla circa con poco olio, aggiungete le cime di rapa mondate, lavate e tritate grossolanamente, il riso e tostarlo, bagnarlo con mezzo bicchiere di vino bianco, fate evaporare e bagnate con brodo di carne sino a cottura al dente, aggiustate di sale se necessario, togliete dal fuoco e fate mantecare con la ricotta e olio extravergine di oliva. Servite a caldo. www.riso.it

Cime di rapa saltate con aglio, peperoncino e acciughe
- Ingredienti (per due persone) - 1 mazzo di cime di rapa, 1 spicchio di aglio, 4 filetti di acciuga sott'olio, peperoncino piccante secco secondo il proprio gusto e... resistenza al piccante!, olio extravergine di oliva. Preparazione Le cime di rapa saltate con aglio, peperoncino e acciughe sono un saporitissimo contorno tipico dell'Italia meridionale, preparato con un ortaggio ricco di calcio e tipico della stagione invernale.Per prepararle, pulire le cime di rapa eliminando i gambi e le foglie eccessivamente legnosi e metterle a bagno per un po' di tempo, quindi lavarle accuratamente e cuocerle a vapore. Se si utilizza la pentola a pressione calcolare circa 5 minuti dall'inizio del fischio, in caso contrario il tempo raddoppia. Nel frattempo, sbucciare e schiacciare uno spicchio di aglio, sminuzzare i filetti di acciuga sott'olio e farli rosolare in un cucchiaio di olio extravergine di oliva insieme al peperoncino piccante secco.