Caco mela

La pianta di Kaki (Diospoyros kaki, cachi o loti nel linguaggio comune) é originaria della Cina. I primi a coltivarlo in modo intensivo furono i giapponesi, in Europa invece é arrivato alla fine del Settecento, originariamente solo come pianta ornamentale. L'impiego del cachi come albero da frutta ha origine nel 1860, prima in Francia e poi in Italia, grazie all'importazione dal Giappone di alcune varietà adatte allo scopo.

Varietà di cachi - Il cachi è un frutto tipicamente autunnale. I frutti del caco comune hanno una polpa dolcissima, morbida e cremosa. Di solito vengono raccolti leggermente acerbi e fatti maturare in seguito (operazione denominata 'ammezzimento'), per eliminare il tipico effetto astringente al palato provocato dall'elevato contenuto di tannini. Durante la maturazione il contenuto di tannini dei cachi si riduce e aumenta quello di zuccheri, rendendoli molto gradevoli al palato. Esiste anche un'altra varietà, chiamati cachi vaniglia o cachi mela, che hanno una polpa soda e croccante simile a quella delle mele. Sono più pratici da mangiare (basta sbucciarli e tagliarli a fette, senza il rischio di sporcarsi), e leggermente meno dolci. www.cibo360.it

Ricetta di Renata Baruffi Storie di Cibo di Vino http://storiedicibodivino.blogspot.it/
Crêpe alla confettura di cachi
Per le crêpe: circa 250gr di Farina doppio zero, 4 Uova, circa 40gr di Burro, mezzo litro di Latte, un pizzico di Sale finissimo ed un cucchiaino di Zucchero.
Per la confettura di cachi: Cachi, Zucchero, Vaniglia
Preparate le crêpe
Perché le crêpe siano buone davvero, la pastella deve essere preparata in anticipo e poi lasciata riposare. Quindi mettete la farina in una ciotola, unitevi il sale e lo zucchero e quindi mescolatela con il burro fuso, non caldo. Poi, con la frusta o un cucchiaio da cucina incorporate poco a poco il latte e le uova intere, che avrete sbattuto a parte. Fate riposare la pastella per almeno 2 ore, coperta con un tovagliolo.
Al momento di cuocerle, prendete una padella larga dal fondo ben piatto oppure una crêpière, cioè quel disco piatto senza bordi fatto apposta per cuocere le crêpes. Ungetene la superficie con pochissimo burro o olio molto fine, usando un pennellino. Quest’operazione è necessaria la prima volta e poi andrà ripetuta soltanto se la padella risultasse troppo asciutta.
Prendendola con un mestolino, distendete una piccola quantità di pastella nella padella calda che inclinerete in tutti i sensi per distribuire la pasta fino a coprirne tutta la superficie. Rigirate le crêpes in modo che cuociano da ambo i lati e non lasciatele bruciare: devono essere chiare ma asciutte e molto sottili. Appoggiate le crêpe impilate su un piatto e copritele con un tovagliolo per utilizzarle più tardi.
Preparate la confettura.
I cachi più comuni sono molto morbidi mentre i cachi mela, comunemente chiamati anche cachi vaniglia sono sodi. Entrambi hanno lo stesso tipo di sapore ad anche lo stesso difetto: se non sono perfettamente maturi, lasciano in bocca una sensazione aspra che “lega” la lingua e non è gradevole.
Quindi assicuratevi che i vostri frutti siano perfettamente maturi e non metteteli in frigorifero. Quando sono a completa maturazione, potrebbero diventare dolcissimi e non avere quindi bisogno di molto zucchero nel fare la confettura.
Mettete la polpa dei cachi in una ciotola, spolpando i frutti con un cucchiaino, se si tratta di caci normali, o tagliandola a cubetti se sono cachi mela.
Copriteli con la quantità di zucchero che giudicate opportuna e senza esagerare: io tendo ad essere parsimoniosa perché uso sempre frutti maturi e buoni e quindi già molto dolci naturalmente.
Coprite la ciotola e fate riposare per qualche ora.
Mettete quindi il composto in un tegame smaltato insieme alla vaniglia (parte della polpa oppure una fettina piccola del baccello oppure, eventualmente usando una bustina di vaniglina).
Fate cuocere a fuoco delicato per breve tempo. Se i cachi sono quelli teneri potrebbero bastare anche soltanto 10 minuti.
Se avete usato i cachi mela, schiacciatene i cubetti aiutandovi con una forchetta.
La marmellata deve mantenere un bel colore aranciato.
Ora avete tutto pronto per il vostro dolce.
Imburrate un bel piatto da forno che possa andare in tavola.
Prendete una crêpe, allargatela su un piatto o un asse da cucina. Distribuite sulla sua superficie la marmellata di cachi. Arrotolate la crêpe o piegatela in 4, creando degli spicchi ed appoggiatela sul piatto da forno. Fate questo per tutte le crêpe fino a completamento del piatto.
Distribuite sulle crêpes dei fiocchetti di burro e qualche cucchiaino di marmellata leggermente diluita con acqua e passate al forno per circa 10 minuti. Due minuti prima di toglierle dal forno, distribuite sulla superficie delle crepe dell’altra marmellata, che avrete conservato per guarnire.Portate in tavola. E’ un dolce golosissimo che si presta ad essere guarnito anche con mandorle a fettine o pinoli ed anche con poca panna liquida servita a parte.
Renata Baruffi è autrice di “Mediterraneo. La Storia nel Piatto” (ebook e POD)

Dolce
Torta di cachi,cioccolato,amaretti (senza uova burro ed olio)
Ingredienti:
Polpa di 3 cachi maturi
250 gr. di farina
50 ml latte soia alla vaniglia (nuova ossessione)
100 gr. zucchero di canna
100 gr. cioccolato fondente
40 gr. amaretti sbriciolati
16 gr. lievito per dolci
Preparazione:
- In una ciotola aggiungo la farina,lo zucchero di canna,gli amaretti sbriciolati,il lievito e mescolo il tutto.
- Successivamente aggiungere il cioccolato fondente precedentemente fuso (ok anche al microonde),la polpa dei cachi,il latte ed amalgamo fino ad ottenero un composto abbastanza denso.
- Oliare una teglia ed infarinare eliminando l'eccesso,incorporare il prodotto ed infornare in forno statico a 200 gradi per circa 30 minuti!
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